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Prepararsi all’intervento

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Un paziente consapevole
è un paziente che ottiene risultati migliori

Arrivare preparati all’intervento e sapere cosa ci aspetta è di fondamentale importanza per ottenere un eccellente risultato dall’intervento e non trovarsi impreparati al ricovero o al rientro a casa.

Di seguito sono riportate le cose principali da sapere e come comportarsi in ordine cronologico partendo da 3-4 mesi prima dell’intervento fino alla fisioterapia post-operatoria

Infiltrazioni articolari

È severamente vietato fare infiltrazioni intrarticolari fino a 3-4 mesi prima dell’intervento. Questo perché diversi studi hanno dimostrato che aumenta il rischio di contrarre un’infezione alla protesi.
Per chi ha severo dolore e non riesce a resistere è consigliabile assumere antiinfiammatori o antidolorifici.

Lezioni pre-operatorie
(medica e fisioterapica)

Come spiegato nella sezione apposita, alcune settimane prima dell’intervento, il paziente viene invitato a partecipare a due lezioni preoperatorie: una medica ed una fisioterapica. Ogni lezione ha la durata di 40-60 minuti. La lezione medica viene tenuta da uno degli ortopedici del gruppo, mentre quella fisioterapica viene tenuta da uno dei fisioterapisti che seguirà il paziente nei giorni di ricovero dopo l’intervento.
Nelle lezioni viene spiegato cosa aspettarsi dall’intervento, come prepararsi ad esso, quali esercizi fare nel post-operatorio….
E’ possibile partecipare a queste lezioni con un familiare o con la persona che seguirà maggiormente la convalescenza del paziente, in modo che faccia da “tutor” durante il recupero nel post-operatorio.

Prericovero

Alcune settimane prima dell’intervento il paziente si deve presentare alla visita di prericovero. Per i pazienti che vengono da fuori regione spesso questo data coincide con quella della lezione pre-operatoria. La visita inizia la mattina presto, dove bisogna presentarsi a digiuno, e termina il pomeriggio. La mattina verranno eseguiti vari accertamenti in funzione dell’intervento e della valutazione del suo stato di salute generale: esame ematico, elettrocardiogramma, radiografie del torace, radiografie pre-operatorie del ginocchio o dell’anca, eventuale ago-aspirato dell’articolazione.

Successivamente, generalmente nel primo pomeriggio, vengono eseguiti due colloqui medici: il primo con il medico internista e/o cardiologo, il secondo con il medico anestesista che valuterà la sostenibilità e i rischi legati all’intervento.

Durante questi colloqui il paziente deve comunicare:

  • informazioni sulle patologie di cui è affetto o che ha avuto in passato
  • eventuali interventi chirurgici sostenuti in passato
  • farmaci che assume regolarmente e con i relativi dosaggi (consigliamo di praparare un elecno a casa o di portare le confezioni dei farmaci a colloquio)
  • eventuali allergie a farmaci, metalli, lattice, cerotti, tintura di iodio o alimenti (se dovesse avere un’allergia ai metalli o al lattice, è necessario portare con sé i patch test che confermino tale allergia, altrimenti è consigliato eseguirne il test prima dell’intervento).

Giorni precedenti il ricovero

10 giorni prima dell’intervento, devono essere sospesi i farmaci antinfiammatori e antidolorifici ed assumere solo Tachipirina 1000 mg, 1 o 2 volte al dì, se il dolore non risulta tollerabile.

7 giorni prima, deve essere avvisato il team medico della clinica se è presente bruciore ad urinare o se sono presenti infezioni in qualche organo/distretto: ad esempio ascessi in bocca, difficoltà a respirare con tosse produttiva, ulcere cutanee, influenza, febbre…

3 giorni prima, deve essere eseguita una doccia serale con bagnoschiuma antisettico a base di clorexidina, ripetendola ogni sera fino alla sera prima dell’intervento. Saponi liquidi a base di clorexidina possono essere acquistati in farmaci o in alcuni supermercati.

1 giorno prima, è consigliabile di ripassare le istruzioni consegnate alla lezione preoperatoria, preparare l’occorrente per il ricovero e consumare una cena leggera, con piatto di riso o verdure, carne bianca o tonno. Controllare sempre bene l’orario di ricovero.
Preparare i documenti necessari, tra cui la tessera sanitaria e la richiesta di ricovero del medico curante da presentare all’accettazione.
Portare con sé tutti i farmaci personali che vengono assunti regolarmente, e tutti i farmaci a cui si è allergici o ai quali si ha avuto una reazione avversa.
Se accidentalmente il paziente si è procurato lesioni cutanee, da traumi o da grattamento avvertire sempre il team medico. Non effettuare trattamenti pedicure o depilazione nei giorni precedenti l’intervento. Non utilizzare smalto sulle unghie.

Gestione dei farmaci anticoagulanti

Le indicazioni sui tempi di sospensione dei vari farmaci anticoagulanti qui sotto elencati sono di massima. Sarà sempre l’anestesista o il cardiologo della Struttura a darvi indicazioni sulle loro modalità e tempi di sospensione. E’ importante riconoscere se state assumendo uno di questi farmaci in quanto la loro mancata o sbagliata sospensione può aumentare da una parte il rischio di sviluppare una trombosi o dall’altra di avere un sanguinamento i giorni dopo l’intervento

Aspirina

chi assume l’aspirina per motivi preventivi e senza una patologia di base, deve sospendere il farmaco 5 giorni prima dell’intervento. Chi invece assume il farmaco per via di una patologia cardiaca o vascolare associata non deve sospendere il farmaco prima dell’intervento. Chiedere sempre conferma all’anestesista su come comportarsi con questo farmaco!

Ticlopidina

deve essere sospeso 10-14gg prima dell’intervento. Chiedere sempre conferma all’anestesista quanto tempo prima ed eventualmente con cosa sostituire questo farmaco!

Coumadin

il farmaco deve essere sospeso 5 giorni dell’intervento. In base al profilo di rischio soggettivo per alcuni pazienti è sufficiente la semplice sospensione del farmaco, mentre per altri è necessario sostituirlo con le inieizioni di Clexane. Verranno date indicazioni dall’anestesista su come comportarsi con questo farmaco.

Plavix o Clopidogrel, Duoplavin

deve essere sospeso 7 giorni prima dell’intervento e generalmente sostituito con la cardioaspirina. Chiedere sempre conferma all’anestesista quanto tempo prima ed eventualmente con cosa sostituire questo farmaco!

Pradaxa, Eliquis, Lixiana

deve essere sospeso 48 ore prima dell’intervento.

Preparare la propria abitazione per il rientro

Per ridurre al minimo il rischio di cadute, e per potersi muovere in casa agevolmente, consigliamo qui di seguito alcuni accorgimenti da adottare in casa prima del ricovero.

Per ridurre al minimo il rischio di cadute, consigliamo di:

rimuovere eventuali tappeti, tappetini e
scendiletto

Per potersi sedere, alzare o coricare agevolmente:
negli ambienti di casa utilizzati maggiormente posizionare sedute alte, comode e possibilmente con braccioli

mantenere uno spazio di almeno 60 centimetri
tra il letto e la parete o gli arredi

non utilizzare cera sui pavimenti durante il primo mese
post-operatorio

rimuovere eventuali soprammobili da superfici utili ad appoggiarsi, soprattutto per quando sarà necessaria una sola stampella e potrà essere impiegata la mano libera per appoggiarsi agli arredi

Affinché siano a disposizione al rientro, conviene munirsi preventivamente di:

stampelle

macchina del ghiaccio (ad esempio Aircast Crio Cuff), od in alternativa ghiaccio-gel di dimensioni grandi a disposizione in freezer

cyclette

Cosa portare da casa

Il giorno del ricovero dovrà portare le seguenti cose:

1.
Tutti i farmaci che assume regolarmente
2.
Un elenco completo delle allergie (farmaci, cerotti, tintura di iodio, ecc.)
3.
Tutti gli esami radiografici effettuati nell’anno precedente all’intervento per l’articolazione da operare
4.
Eventuali esami clinici recenti
5.
2 bastoni canadesi
6.
Abbigliamento: maglietta a maniche corte tipo t-shirt, pantaloncini e tuta da ginnastica.
7.
Calzini antiscivolo
8.
Pantofole o scarpe, basse, comode, con chiusura a strappo. Evitare calzature aperte, strette o a punta, con tacchi o con lacci
9.
4-5 bottiglie di bevande isotoniche con sali minerali (tipo Enervit, Gatorade o simili)
10.
Copia della lezione pre-operatoria

Digiuno

A meno che l’anestesista non dia diverse indicazioni, bisogna seguire i seguenti consigli riguardo il digiuno preoperatorio:

  • il giorno prima dell’intervento può essere seguito il normale regime alimentare
  • astenersi dall’assunzione di cibo dalle ore 24:00 della sera prima dell’intervento
  • si possono assumere liquidi chiari (acqua, succo di frutta senza polpa, caffè, tè, il latte NON è un liquido chiaro) fino a 3 ore prima della chirurgia o fino all’arrivo del paziente in ospedale
  • se l’intervento è programmato nel pomeriggio (dalle ore 13:00 in poi) la mattina è possibile fare una leggera colazione con tre biscotti o due fette biscottate (anche con marmellata) accompagnate da tè zuccherato o caffè. Non è ammesso bere latte
  • La mattina dell’intervento si deve assumere la normale terapia farmacologica (antiipertensivo, ipotiroideo…) con un piccolo sorso di acqua, salvo diverse indicazioni da parte dell’anestesista o dell’internista al momento del prericovero.

Ingresso in reparto

Il giorno del ricovero il paziente deve presentarsi presso l’ufficio accettazione situato al piano terra della Casa di Cura, in lieve anticipo rispetto all’orario comunicato.
Solo nel caso in cui l’intervento sia programmato fra i primi della mattina, il ricovero avviene il pomeriggio del giorno precedente all’intervento.
Dopo l’accettazione ci si reca al reparto indicato prima gli infermieri e successivamente i medici accolgono il paziente e predispongono per gli eventuali esami del sangue o l’elettrocardiogramma.
Generalmente viene anche applicato un catetere vescicale se il paziente presenta problemi di incontinenza urinare, se presenta nicturia frequente (se urina più di 2-3 volte a notte), in alcune patologie cardiache o renali.
Non è ammesso l’utilizzo di smalto per unghie, unghie artificiali, creme per il corpo, o trucco. E’ inoltre necessario rimuovere tutti i gioielli, piercing, lenti a contatto, apparecchi acustici e protesi dentali.

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