La protesi di ginocchio
L’intervento di protesi di ginocchio ha lo scopo di sostituire le superfici di scorrimento usurate in modo da ripristinarne la funzionalità dell’articolazione togliendo il dolore..
Come avviene
l’intervento
Per accedere all’articolazione, viene praticata un’incisione cutanea sulla parte anteriore del ginocchio di circa 15-20 cm. Successivamente viene asportato l’osso in corrispondenza della cartilagine usurata e al suo posto viene posizionata la protesi.
Comunemente la protesi viene fissata all’osso mediante cemento, dando la possibilità di appoggiare sin da subito tutto il peso corporeo sulla gamba operata. In casi selezionati può essere impiantata una protesi non cementata, costituita da materiali “osteointegranti”, come tantalio o titanio rugoso.
Esistono diversi tipi di protesi. La scelta del tipo di impianto è personalizzata per ogni paziente e dipende dall’età, dal tipo di artrosi e dalla qualità ossea e dei legamenti.

Protesi totale o
moncompartimentale?
Il ginocchio è suddiviso in 3 parti o compartimenti: femoro-tibiale mediale, femoro-tibiale laterale e femoro-rotuleo.
Quando il processo artrosico coinvolge selettivamente un solo compartimento del ginocchio, può essere utilizzata una protesi parziale o monocompartimentale.
Se invece l’artrosi interessa in modo più diffuso tutto il ginocchio è necessaria una protesi totale.
La scelta fra un tipo di impianto e l’altro dipende però non solo dal tipo di usura e dal tipo di dolore che il paziente avverte, ma anche dallo stato generale del ginocchio. E’ per questo che la scelta fra un impianto e l’altro deve essere sempre discussa assieme al medico.

Guarda la differenza
Scopri la differenza fra protesi totale o monocompartimentale
Protesi Totale
L’intervento di protesi totale prevede eseguire un taglio piatto che comprende tutta la tibia (compresi i legamenti crociati anteriore e spesso posteriore) e un taglio “a semicerchio” che segue il profilo del femore. Lo scopo è quello di non avere più superfici cartilaginee o ossee del paziente, che possono causare dolore. Fra femore e tibia viene poi inserita una plastica (detta polietilene) che permette lo scorrimento senza usura.
Protesi Monocompartimentale
L’intervento di protesi parziale prevede invece tagliare l’osso della tibia e del femore proprio come nella protesi totale, ma solo in quella parte in cui è usurato il ginocchio, lasciando quindi intatti i legamenti crociati. Questa caratteristica rende l’intervento meno invasivo permettendo un recupero più rapido e meno doloroso.
Con quali materiali è fatta la protesi di ginocchio
La protesi è composta da una componente tibiale (in titanio) ed una componente femorale (in lega di cromo-cobalto). Tra le due componenti, viene inserita una plastica a lunga usura (in polietilene), che costituirà la superficie di scorrimento. Anche la rotula viene quasi sempre protesizzata, sostituendo la sua parte articolare con una componente in polietilene.

Il Protocollo Fast Track
Negli ultimi anni la medicina è migliorata dal punto di vista chirurgico, anestesiologico e fisioterapico. I nuovi farmaci e protocolli di recupero ci permettono di mettere in piedi il paziente già 3 ore dopo l’intervento.
E tutto questo grazie al Fast Track, che rispetto alla chirurgica tradizionale, offre:
- Miglior controllo del dolore
- Ridotto sanguinamento
- Camminare da soli il giorno dell’intervento
Revisioni di protesi
di ginocchio
In alcuni casi le protesi di ginocchio possono causare dolore.
E’ importante capire il motivo che sta alla base del dolore residuo perché spesso è risolvibile. A volte è sufficiente la fisioterapia, altre volte invece ad avere un problema è la protesi, che pertanto deve essere cambiata con un intervento che si chiama revisione di protesi di ginocchio.
Sono situazioni particolari ma non sempre complesse da risolvere.
Capire il motivo per cui si ha ancora dolore permette di capire come risolverlo.
Videolezioni
Alcune Video-Lezioni che ho preparato per i miei pazienti
Prepararsi all’Intervento

In questa sezione troverai le video-lezioni di preparazione all’intervento.
“Un paziente consapevole è un paziente che ottiene migliori risultati”
Riabilitazione

In questa sezione sono raccolti i video dimostrativi degli esercizi da svolgere a casa e in reparto nelle settimane successive all’intervento.
Puoi cominciare a fare questi esercizi anche prima dell’intervento in modo da arrivarci con una muscolatura preparata.
Visito presso queste cliniche



Centro di Fisiot. e Riab. del Mugello
Borgo San Lorenzo
Via Fratelli Kennedy 8, Borgo San Lorenzo
Segreteria Dott. d’Amato:
+39 351 55596640

Diagnosi in Tempo
Sesto Fiorentino
Via Petrosa 19 – Sesto Fiorentino
Segreteria Dott. d’Amato:
+39 351 55596640


Ambulatorio Bouturlin
Barberino di Mugello
Via di Castello, 1/A
Segreteria Dott. d’Amato:
+39 351 55596640